Fino al 1999 i lavoratori marittimi rientravano nella lista delle professioni usuranti, poi sono stati inspiegabilmente depennati. Ora nelle ultime settimane il sindacato Uslac-Uncdi-Smacd che annovera 700 comandanti tra capitani, comandanti e direttori di macchina,è tornato a chiedere i benefici pensionistici che spettano ai lavori usuranti. Il sindacato h “Usclac-Uncdim-Smacd rappresenta i comandanti e i direttori di macchina – ha precisato Tomei - vale a dire le due figure più alte in grado: ma le rivendicazioni che portiamo avanti insieme a Federmanager riguardano tutti i lavoratori che operano a bordo delle navi, dagli ufficiali all’equipaggio: tutti infatti condividono orari disagiati, condizioni di lavoro pesanti, fatica (mentale e fisica), stanchezza e stress». a chiesto anche il rinnovo del contratto appena disdetto con un fondo pensione, l'assicurazione dei rischi professionali come avviene in molti altri paesi, la possibilità di poter esercitare il diritto di vot